Diritti della gestante, tutela della vita del nascituro e parto in casa: l’approccio del Tribunale costituzionale spagnolo

Sabrina Ragone, Valentina Capuozzo

Professoressa associata e Assegnista di ricerca di Diritto pubblico comparato, Università di Bologna

(Contributo pubblicato online first)

Abstract

Il contributo ripercorre le recenti tappe della giurisprudenza costituzionale spagnola in materia di parto in casa, con riguardo a un “hard case” in cui la gravidanza si era protratta oltre la quarantesima settimana. In due pronunce del 2022 e del 2023, il Tribunale costituzionale ha operato un complesso bilanciamento tra i diritti della gestante e la posizione giuridica del nascituro, avendo riguardo a una misura di ricovero coatto disposta dalla giurisdizione ordinaria. L’analisi riflette in prospettiva comparata sul ruolo di giudice e legislatore in merito, nonché sui diritti processuali e sostanziali rilevanti.

This paper deals with the recent Spanish constitutional jurisprudence regarding home births, with regard to a “hard case” in which the pregnancy was longer than the fortieth week. In two rulings issued in 2022 and 2023, the Constitutional Tribunal realized a balance between the rights of the pregnant woman and the legal position of the unborn child, having regard to a measure of forced hospitalization ordered by ordinary jurisdictions. The analysis reflects from a comparative perspective on the role of judges and legislators in this regard, as well as on the relevant procedural and substantive rights.

Sommario

1. Introduzione. – 2. Il caso. – 3. La risposta del Tribunal Constitucional. – 4. Un bilanciamento complesso nella cornice di una disciplina inadeguata. – 5. Considerazioni critiche sui diritti sostanziali. – 6. Considerazioni critiche sui diritti processuali.

GenIUS 2023-02

Sommario

Focus: Persone, vulnerabilità, intersezionalità

Stefano Ciccone: Bastare a sé stessi: l’insostenibile finzione del modello di maschilità egemonico

Francesca Di Muzio: La tutela processuale delle vittime “vulnerabili”

Elena Pariotti: Vulnerabilità, approccio intersezionale e linguaggio dei diritti

Francesco Romeo: ‘Invulnerabile’, tra mito storiografico e desiderio tecnologico: una proposta intersezionale

Silvia Vida: Nudgee vulnerabilità

Focus: La gestazione per altri. Profili interdisciplinari alla ricerca
di un complesso equilibrio tra istanze individuali
e necessità di tutela

Ines Corti: Gravidanza per altri e reato “universale”: quali effetti su bimbe e bimbi, mamme e papà?

Carmelo Danisi: Maternità surrogata come reato “universale”: considerazioni di diritto internazionale e dell’Unione europea

Fabrizio Filice: La nuova incriminazione della gestazione per altri. Problematiche definitorie e interpretative

Vincenzo Tigano: La surrogazione di maternità in prospettiva comparata: scelte di politica criminale e modelli regolamentativi di alcuni dei principali ordinamenti europei e nordamericani

Antonio Vallini: La rana che voleva farsi bue e il reato di surrogazione di maternità che voleva farsi universale

Interventi

Giulia Barbato: Genitorialità intenzionale e status filiationis

Giorgia Beninati: Vittimizzazione secondaria: proliferazione di un fenomeno contrario ai diritti umani

Commenti

Radzhana Buyantueva: Queer visibility and conservative political turn in Russia

Cristina Luzzi: Sui “venuti al mondo” grazie alla surrogazione di maternità, la Corte Edu supporta le Sezioni unite, ma delude (comprensibilmente) qualche aspettativa. Osservazioni a partire dalla sentenza C. c. Italia.

Carla Maria Reale:Only the beginning”? L’impatto della sentenza della Corte Edu Semenya v. Switzerland sui diritti umani in prospettiva di genere nella governance sportiva.

Diritti e dintorni

Barbara Pezzini: Pensieri e nodi sul filo della lettura di Dare la vita di Michela Murgia