Dalla legge del silenzio alla parola. Annie Ernaux e la scrittura dell’aborto

Fabio Libasci

Assegnista di ricerca di Lingua francese, Università degli Studi di Udine

(Contributo pubblicato online first)

Abstract

La vita e l’opera di Annie Ernaux testimoniano del passaggio, repentino e per molti versi liberatorio, da una sessualità attraversata dall’interdetto e dalla paura di rimanere incinta a una sessualità sganciata dal vincolo della riproduzione. Questo passaggio, qui accennato sommariamente, non ha però provocato una diffusione della parola così come è avvenuto per altre esperienze di liberazione. Non si è passati dal silenzio alla parola ma dall’interdetto all’oblio. Pochissimi testi letterari parlano dell’aborto e ancora meno sono quelli che rivendicano la carica autobiografica. L’événement, che Annie Ernaux pubblica nel 2000, è anche per questo così prezioso. Proveremo a leggerlo da angolature diverse: esplorando lo spessore del silenzio attorno all’aborto prima e dopo la legge Veil, provando a seguire il dispiegarsi dell’evento così come Ernaux lo racconta e infine raccogliendo la sua riflessione sulla scrittura e la memoria che fa da contrappunto e da ossatura al racconto.

Annie Ernaux’s life and work testify to the abrupt and in many ways emancipatory transition from a sexuality marked by interdiction and the fear of becoming pregnant to a sexuality unencumbered by the constraint of reproduction. This transition, briefly mentioned here, did not, however, provoke a diffusion of the word in the same way as it did for other liberation experiences. It did not go from silence to speech but from interdict to oblivion. Very few literary texts speak of abortion and even fewer claim autobiographical status. L’événement, that Annie Ernaux published in 2000, is also for this reason so valuable. We will try to read it from different perspectives: by exploring the depth of the silence around abortion before and after the Veil law, by trying to follow the unfolding of the event as Ernaux recounts it, and finally by collecting her reflections on writing and memory that act as counterpoint and framework to the story.

Sommario

1. Introduzione. – 2. La legge e il silenzio. – 3. Il tempo e la traccia. – 4. La scrittura e il senso.